Come svapare l’hashish

Reading time - 7 minutes - Febbraio 17, 2022

Vi siete mai chiesti come potete svapare uno dei più grandi e antichi concentrati di cannabis mai esistiti? Il mondo della cannabis è ricco di sostanze e di colori. Quella che una volta era solo una pianta di marijuana, che cresceva in un campo, ora è diventata molto di più. Le persone hanno trascorso la loro vita cercando di ricercare, analizzare e adattare questa pianta e ora i prodotti che ne derivano sono quasi illimitati. Uno di questi è l’hashish. L’hashish ha fatto parte delle civiltà per secoli e ora la domanda che tutti si pongono è: come diavolo posso svapare questa sostanza? Il vaping di erbe secche è un fenomeno del XXI secolo che merita di essere riconosciuto. Oggi ci addentreremo nel mondo dei vaporizzatori di erbe secche, dell’hashish e di come si possano combinare in un’unica esperienza. Volete sapere come svapare hashish? Andiamo al sodo.

Che cos’è una svapata di erbe secche?

È difficile credere che un tempo il fumo fosse considerato un bene, non è vero? A partire dagli anni ’60, la verità sul fumo è stata lentamente svelata e il mondo del fumo è cambiato. La pubblicità delle sigarette è stata vietata nel 1971 e il fumo nei pub è stato vietato nel Regno Unito nel 2007. Questo ha lasciato un vuoto per un nuovo modo di godere della cannabis e della nicotina. È arrivato il vaporizzatore.

Un vaporizzatore di erbe secche è un dispositivo elettrico realizzato con lo scopo di vaporizzare la cannabis. La maggior parte dei vaporizzatori di erbe secche sono costruiti solo per vaporizzare le gemme secche, ma i dispositivi più recenti sono costruiti anche per essere compatibili con la vaporizzazione dell’hashish e quindi possono essere chiamati anche vaporizzatori di hashish. Questi dispositivi accolgono bud secchi e concentrati di cannabis nella loro camera, che viene poi riscaldata e trasformata in vapore, che viene poi inalato attraverso il bocchino. In questo modo, il consumatore è in grado di sfruttare i benefici della cannabis senza rilasciare le sostanze cancerogene e tossiche associate alla combustione.

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Gli elementi

I vaporizzatori di erbe secche sono disponibili in diverse forme e dimensioni, ma funzionano tutti allo stesso modo. Tutti hanno delle parti molto specifiche che li fanno funzionare.

La batteria

La batteria del dispositivo si trova solitamente nella parte inferiore del vaporizzatore. È questo che alimenta il dispositivo e ne determina la durata della batteria. A meno che non abbiate un vaporizzatore da tavolo, che sta su un tavolo ed è collegato alla presa di corrente, il vostro dispositivo è probabilmente portatile. Ciò significa che la potenza della batteria è estremamente importante. Una batteria ideale per un vaporizzatore di erba è la batteria 18650. Che ci crediate o no, questa stessa batteria è anche contenuta in pacchi batteria più grandi e utilizzata per alimentare i veicoli Tesla.

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La Camera

La camera è il luogo di cottura della cannabis. Si mette la sostanza nella camera e questa si riscalda, creando vapore che viene poi inalato. Il modo in cui viene riscaldato dipende dal dispositivo. Alcuni vaporizzatori riscaldano la cannabis per convezione e altri per conduzione. La convezione funziona come un forno, riscaldando l’erba da ogni parte. La conduzione funziona come un piano cottura, riscaldandolo dal basso. Un vaporizzatore di erbe secche si riscalda fino a 180-240 gradi.

Il bocchino

Infine, il bocchino. Il bocchino è il punto da cui viene inalato il vapore. Alcuni bocchini da svapo sono circolari, mentre altri sono più cilindrici. Inoltre, alcuni sono realizzati in vetro e altri in vari tipi di metallo. Ogni materiale utilizzato influisce sul sapore che viene inalato dalla svapata. Ad esempio, i bocchini in vetro sono solitamente molto efficaci nel mantenere l’aroma della cannabis. Ecco perché i bocchini in vetro possono essere molto popolari. Lo stesso vale per la ceramica.

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L’aspetto della salute

I vapori di erba secca stanno diventando sempre più popolari non solo perché sono più facili e potenzialmente più economici, ma anche perché è dimostrato che sono più salutari del fumo. La scienza alla base del vaping rispetto al fumo è la seguente. Quando una sigaretta viene accesa, brucia a circa 900 gradi. Questo fenomeno è noto come combustione. La combustione è il processo in cui qualsiasi cosa brucia. La combustione avviene subito dopo i 240 gradi. Quando la combustione avviene, rilascia pericolose tossine e sostanze cancerogene, che vengono poi inalate dall’utente. Per non parlare del catrame della sigaretta bruciata. Tuttavia, uno svapo non supera il limite di 240 gradi, il che significa che non solo non brucia, ma non crea nemmeno fumo. La cannabis viene semplicemente riscaldata, non bruciata. In questo modo si crea vapore, una sostanza molto meno calda e pericolosa da inalare.

Cosa si può usare in un vaping di erba?

Un vaporizzatore di erbe secche può contenere ogni tipo di prodotto a base di cannabis. Tuttavia, è importante controllare il vaporizzatore prima di acquistarlo. Alcune non sono in grado di assumere concentrati di cannabis, mentre altre sì. La Nectar Platinum, ad esempio, è in grado di assumere gemme di cannabis, concentrati di cannabis e persino tabacco.

Ecco un elenco di alcune delle sostanze a base di cannabis che si possono inserire in un vape dry herb:

Quindi, come si fa a svapare queste sostanze? Ma, più in particolare, come si svapa l’hashish?

Che cos’è l’hashish?

L’hashish è una delle forme più antiche di concentrato di cannabis. Un concentrato di cannabis è, come si può immaginare, una versione concentrata della pianta di cannabis. Mentre le cime vengono semplicemente raccolte dalla pianta, l’hashish viene preparato a mano e riscaldato per dare priorità ai tricomi e alle parti più potenti della marijuana. Esistono molti tipi di hashish provenienti da varie parti del mondo, come l’hashish marocchino, l’hashish afgano, il rosso libanese e il mattone turco. L’hashish viene venduto in panetti di colore marrone. Ciò significa che è necessario separare in qualche modo piccole parti di esso per poterlo utilizzare.

L’hashish viene solitamente riscaldato e sbriciolato in piccole parti, oppure riscaldato e arrotolato a forma di verme, quindi inserito in uno spinello per essere fumato. La verità è che quando l’hashish viene riscaldato si sbriciola e alla fine diventa un liquido.Pertanto, come si svapa l’hashish? Come si fa a evitare che si trasformi in un liquido e poi coli nelle fessure di una svapata? Posti che probabilmente romperebbero per sempre il vostro vaporizzatore di erba. Non è il caso di minacciare, c’è un modo. Quindi, eccola qui.

Come svapare l’hashish

Fase 1 – Tampone di concentrato di cannabis

Il primo passo è trovare un cuscinetto di concentrato di cannabis adatto al vostro vaporizzatore di erbe secche. Questi sono solitamente realizzati in acciaio inossidabile e consentono di inserire i concentrati di cannabis nella camera senza il rischio che si sciolgano e cadano nelle fessure della svapata. Alcuni vapori per erba vengono forniti in dotazione, mentre altri devono essere acquistati separatamente. Se, per qualsiasi motivo, non riuscite a trovarne una. Ascoltate quindi con molta attenzione i passi successivi per cercare di limitare i danni.

Fase 2 – Trovare Hash di qualità

Il passo successivo è difficile da garantire, ma se siete in grado di acquistare hashish di qualità migliore, questo è il momento giusto. Alcuni dicono che se l’hashish brucia come una candela, allora è di buona qualità, se non brucia allora non lo è. Inoltre, se l’hashish è di cattiva qualità, potrebbe non bruciare in modo uniforme, rendendo difficile la vaporizzazione.

Fase 3 – Sciogliere l’hashish

Ora che avete il vostro hashish, dovete assicurarvi di averlo sciolto e sbriciolato in piccoli pezzi uniformi. Anche in questo caso, si potrà riscaldare in modo uniforme e gustare a fondo.

Fase 4 – Quanto?

La fase 4 consiste nell’assicurarsi di scegliere la giusta quantità di hashish da inserire nella svapata. Dopo tutto, si vuole evitare di intasare il sistema. Se si dispone di una bilancia, 0,1 grammi è probabilmente la quantità ideale da inserire per iniziare. Tuttavia, se si misura a occhio, forse la quantità che si può mettere su un piccolo cucchiaio da tè dovrebbe bastare.

Fase 5 – Mettere l’hashish nella camera

Ora che il tampone per il concentrato è nella camera e il dispositivo è acceso, è possibile posizionare con cura l’hashish sul tampone per il concentrato. È importante fare attenzione durante questo processo per non far cadere i contanti sui lati (se il cuscinetto del concentrato non è montato perfettamente). Quando l’hashish è nella camera, si può scegliere la temperatura giusta e goderne. Si consiglia di utilizzare una temperatura intorno ai 200 gradi.

Fase 6 – Pulizia

Dopo esservi goduti la vostra sessione di vaping di hashish, è importante ricordarsi di pulirla. Il residuo di hashish potrebbe essere appiccicoso e lasciarlo nel vaporizzatore non farà altro che rendere più difficile il lavoro in seguito. Pulire la camera e il cuscinetto di concentrazione con alcool isopropilico e lasciarla come l’avete trovata.

Ecco come svapare l’hashish

Ecco tutte le informazioni e i passi corretti necessari per svapare hashish in modo sicuro e piacevole. Il resto dipende da voi.

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