Quanto dura una batteria da svapo?

Reading time - 8 minutes - Maggio 5, 2021

Batterie; quelle piccole cose che da piccoli vi dicevano di non mettere mai in bocca. Per alcuni di noi, il primo ricordo di una batteria è la pubblicità Duracell dei coniglietti che corrono. La verità è che, e può essere difficile da credere, le batterie esistono fin dal 1800. Con questo livello di esperienza, si spera che una batteria da svapo duri più di un giorno. Ma è così? Con i vaporizzatori che stanno conquistando il mondo e che stanno lentamente sostituendo la comune sigaretta, l’unica cosa che si spera è che non si esaurisca la batteria. Oggi analizzeremo la batteria del vaporizzatore di erbe secche e ci chiederemo: quanto dura? Alla fine di questo articolo dovreste sapere esattamente quanto può durare la vostra svapata e quando dovreste iniziare a pensare di ricaricarla. Come sempre, allacciate le cinture. Andiamo.

Che cos’è un vaporizzatore?

Prima di tutto, analizziamo che cos’è un vaporizzatore. Un vaporizzatore ha molte forme, colori e dimensioni, ma in definitiva è solo un modo elettronico e più sano per godersi cose che potrebbero essere fumate in alternativa. Queste sostanze fumabili includono: nicotina, erba e concentrati di cannabis. Il funzionamento è più o meno lo stesso: la sostanza viene riscaldata a una temperatura di circa 200 gradi e si crea un vapore che viene poi inalato. Alcune sigarette elettroniche hanno capsule liquide che vengono inalate, mentre i vaporizzatori di erbe secche consentono di inserire la sostanza direttamente nella camera per riscaldarla. I vaporizzatori sono ormai così popolari che si prevede che entro il 2027 il mercato del vaping potrebbe valere 67 miliardi di dollari. Se volete saperne di più sull’origine del vaporizzatore, consultate il nostro altro articolo: una breve storia del vaporizzatore.

Che cos’è un vaporizzatore di erbe secche?

Poi c’è il più specifico: vaporizzatore di erbe secche. Mentre la sigaretta elettronica offre un’alternativa alla sigaretta accesa, lo svapo di erba secca offre un’alternativa allo spinello acceso. Questo aggeggio è dotato di una camera (dove viene posizionato il bud o il concentrato di cannabis per essere riscaldato), un bocchino (dove viene inalato il vapore) e una batteria (dove si trova la carica…). L’aspetto positivo di alcune versioni di vape dry herb è che sono dotate di batterie 18650, ricaricabili, molto potenti e alcune addirittura sostituibili. Ma di questo parleremo più avanti.

Se siete interessati a conoscere la vera differenza tra una sigaretta elettronica e un vaporizzatore di erbe secche, assicuratevi di dare un’occhiata al nostro altro articolo: qual è la differenza tra una sigaretta elettronica e un vaporizzatore di erbe secche.

Che cos’è una batteria da svapo?

Una batteria per vape è una… batteria per vape. Beh, sì, ok Einstein, ma cos’è veramente? È la batteria del vape a renderlo portatile. È ciò che rende il vaporizzatore in grado di competere con sigarette o spinelli (che ovviamente non hanno bisogno di batterie). Ma quanto durano? Una batteria di vape con una durata breve è la rottura del vaporizzatore. Una batteria di lunga durata è la base del vaporizzatore. I diversi vaporizzatori hanno una varietà di batterie diverse e quindi una durata di vita variabile. Quindi la domanda non è: quanto dura una batteria da svapo? La domanda è: quanto deve durare una batteria da vape? Con tutti i vapori in circolazione, qual è quello più adatto a voi?

Quanto dura una batteria da svapo?

La maggior parte delle batterie per vape dura almeno un giorno. Come un telefono cellulare. Tuttavia, come nel caso di un telefono cellulare, se state guardando Netflix in streaming e videochiamando i vostri amici da tutto il mondo, la batteria potrebbe esaurirsi prima della fine della giornata. Pertanto, se si utilizza il vape 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza concedergli un attimo di pausa, potrebbe accadere anche questo. Immaginate di essere sulla strada per il lavoro, di aver dimenticato di ricaricare la svapata la sera prima e di aver bisogno di una boccata d’aria. Si tira fuori la svapata dalla borsa, si fa un’inspirazione e non succede nulla. È completamente esaurito. Questa non è una situazione ideale e si spera che non si verifichi con un vaporizzatore di erbe secche. Tuttavia, può accadere. Ciò dipende dall’uso che se ne fa e dalla quantità di autonomia che la batteria è in grado di conservare. L’ideale sarebbe andare al lavoro a piedi e la svapata funzionerebbe ancora, nonostante si sia dimenticata di caricarla la sera prima. Ma comunque, diamo un’occhiata alle solite batterie da svapo.

Batteria 18650 Vape

Passiamo ora ad alcuni dettagli specifici sulle batterie da svapo. Ne esistono di diversi tipi: 2600 mAh, 2900 mAh, 3000 mAh, 3500 mAh. Ma ci sono anche numeri come 18650. Ma cosa significano questi numeri e queste lettere? La batteria 18650 è la batteria comunemente utilizzata per alimentare i vaporizzatori, ma ne esistono diverse versioni, ed è qui che entra in gioco la capacità.

La batteria 18650 è realizzata in ferro di litio ed è ricaricabile. Ha una tensione di 3,7 V e può avere una quantità di milliampereora compresa tra 1800 e 3500 mAh. (Da qui gli altri numeri). Sono questi numeri variabili che aumentano o diminuiscono la durata della batteria.

Una batteria 18650 può raggiungere il 100% di carica in circa 2 ore e ha circa 300-500 cicli prima di dover essere sostituita.

Curiosità: la batteria 18650 non viene utilizzata solo per alimentare i vapes, ma anche per alimentare le Tesla. Una moltitudine di batterie 18650 sono raggruppate per alimentare le auto del futuro. Pensateci la prossima volta che siete strafatti.

Batteria da svapo non sostituibile

Alcuni vaporizzatori di erbe secche hanno le batterie integrate, il che significa che se si rompono o si esauriscono, non è possibile sostituirle. Ovviamente possono essere caricati, come un telefono cellulare, ma se vi dimenticate di farlo… niente vaping per voi. Per questo motivo, una batteria per vape sostituibile prolunga la durata del vaping.

Batteria da svapo sostituibile

Se acquistate un vaporizzatore per erbe secche con una batteria 18650 sostituibile, sapete che sarete protetti da un’improvvisa mancanza di carica. In questo modo la durata della batteria del vape sarà doppia rispetto al solito. Quindi, a meno che non stiate svapando più di Snoop Dogg, questo prodotto dovrebbe durare qualche giorno.

Cosa c’è di più potente di una batteria da vape 18650?

Attualmente stanno uscendo alcuni vaporizzatori costosi e futuristici con batterie 20700. Sono più potenti e hanno una durata maggiore. Tuttavia, poiché la maggior parte dei vapers utilizza batterie 18650, l’unico problema è la compatibilità. Se si dispone già di batterie 18650 di riserva, non sarà possibile utilizzarle all’interno del nuovo vaporizzatore, il che sarebbe un peccato.

Quanto dovrebbe durare una batteria da svapo?

La domanda comune tra gli utilizzatori di vaping di erbe secche è: il mio vaporizzatore durerà tutto il giorno? Di solito le persone possono usarlo durante il giorno, caricarlo la sera e poi il ciclo si ripete. Pertanto, la durata della vostra svapata dipenderà da quanto la utilizzate e da quale modello scegliete. Inoltre, una volta che si conosce l’uso che si intende fare della propria sigaretta, si potrà capire quale sia la più adatta alle proprie esigenze.

Il nostro consiglio: la nectar platinum dry herb vape ha una batteria 18650 da 3500 mAh e consente di acquistare anche una batteria di ricambio ricaricabile. I vaporizzatori come questo dovrebbero durare tutto il giorno e forse anche oltre. Anche se la prima batteria si esaurisce, è possibile acquistarne una di riserva!

5 consigli per allungare la durata delle batterie da svapo

Se avete già un vaporizzatore di erbe secche e volete sapere come farlo durare più a lungo, eccovi accontentati. Consigli per allungare la vita della batteria da svapo:

Suggerimento 1 – Spegnere

Assicurarsi di spegnere la svapata quando non la si usa. Mentre il vaporizzatore per erbe secche è acceso, riscalda l’erba secca e consuma energia.

Suggerimento 2 – Mantenere la batteria a una buona temperatura

Le batterie sono oggetti fragili. Mantenendoli curati e sani, si potrà garantire che mantengano il loro potenziale e la vostra esperienza di vaping. Non lasciateli riposare in luoghi troppo caldi o freddi.

Suggerimento 3: avere una batteria di ricambio

Il consiglio più ovvio, che è già stato menzionato, è quello di assicurarsi di avere una batteria di ricambio. In questo modo, ovunque vi troviate, avrete quel pizzico di energia in più per andare avanti.

Suggerimento 4 – Utilizzare il caso della batteria

Conservare la batteria da svapo in una custodia la manterrà in buona salute. Immaginate che una batteria da svapo sia come un piccolo animale: se le date un bel maglione accogliente in cui sedersi, sarà più felice.

Suggerimento 5 – Sessioni regolari di Bud

Trattare le sessioni di vaping come pasti pianificati potrebbe ridurre la quantità di batteria utilizzata. Piuttosto che svapare a intermittenza durante la giornata, perché non selezionare momenti concreti durante la giornata in cui svapare. In questo modo si risparmia la durata della batteria del vape.

Batteria da vape Conclusione

Beh… ecco qua. Il mondo delle batterie da svapo è molto confuso e si spera di non doverci pensare troppo. Le cose importanti da ricordare sono di mantenere le batterie da svapo in buone condizioni e di conoscere il tipo di batteria da svapo più adatto al proprio stile di vita. Lasciate che sia il vaporizzatore a soddisfare voi, e non il contrario.

Ci auguriamo che questo articolo sia stato piacevole e, soprattutto, istruttivo. Alla prossima volta.

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