Il modo migliore per consumare erba senza fumare – Parte 1

Reading time - 8 minutes - Febbraio 8, 2022

Se fumate erba, siamo sicuri che potete capire la sensazione di soddisfazione che si prova quando si arrotola uno spinello, lo si accende e si fa il primo tiro… sembra davvero incomparabile con qualsiasi altra cosa. Tuttavia, potreste voler fumare erba ma non poterlo fare per motivi di salute o semplicemente perché non vi piace. Non preoccupatevi, perché in questo articolo vi illustreremo i numerosi metodi alternativi per consumare l’erba senza doverla fumare. Per darvi la migliore visione possibile dei vari metodi esistenti, daremo anche un punteggio a ciascuno di essi in 4 categorie: convenienza, salute, sapore e, naturalmente, efficienza, perché nessuno vuole buttare via le proprie gemme. Quindi, via alle valutazioni!

Il fumo

Ora, prima di addentrarci nei modi alternativi di consumare l’erba senza fumare, dobbiamo parlare dei metodi di fumo più comuni e del perché potrebbero non essere la soluzione migliore, soprattutto se siete consumatori quotidiani di erba. Parleremo delle due principali categorie di fumo d’erba, entrambe dannose a lungo termine in quanto comportano l’inalazione di fumo. In definitiva, il fumo è dannoso per la salute dei polmoni, sia che provenga dalla combustione di legna, tabacco o cannabis; dalla combustione dei materiali vengono rilasciate tossine e sostanze cancerogene.

È stato dimostrato che il fumo della combustione della cannabis contiene molte delle stesse tossine, sostanze irritanti e cancerogene del fumo di tabacco. Un’altra ragione per cui può essere dannosa è che i fumatori di erba tendono a inspirare più profondamente e a trattenere il respiro più a lungo rispetto ai fumatori di sigarette, il che comporta una maggiore esposizione al catrame per respiro.

Bisogna anche considerare che quando uno spinello o un blunt brucia, la punta può raggiungere i 900°C: questo calore, combinato con le tossine del fumo, può avere un impatto sulla salute. Le ricerche dimostrano che il fumo di cannabis provoca la bronchite cronica e il fumo di marijuana ha dimostrato di danneggiare i rivestimenti cellulari delle grandi vie aeree, il che potrebbe spiegare perché il fumo di marijuana provoca sintomi come tosse cronica, produzione di catarro, respiro affannoso e bronchite acuta.

Ora che avete un’idea di cosa comporta fumare, parliamo di più di questi metodi. Naturalmente ci sono altri modi per fumare l’erba e se volete trovare il modo migliore, vale la pena di leggere questo articolo. Come già detto, esistono due categorie principali di fumatori…

Giunti, smussi e tubi

Sebbene si tratti di metodi di fumo tecnicamente diversi, tutti consistono nello stesso tipo di cosa: inalare erba combusta direttamente dalla fonte. Parliamo quindi di come si fuma uno spinello o una pipa.

Come si fumano gli spinelli?

Quando si fumano spinelli e blunt, di solito si macina l’erba, la si inserisce in una carta o in una foglia di tabacco e in un roach tip (filtro fatto di cartoncino arrotolato) e poi la si arrotola; il che può richiedere una certa abilità! Una volta completato il processo di rollatura, si può accendere la punta e iniziare a fumare.

Sebbene alcuni preferiscano questo metodo, ha anche degli aspetti negativi, il principale dei quali è l’impatto sulla salute. Come già detto, l’estremità dello spinello può raggiungere i 900°C, il che può essere scomodo da fumare per le labbra, ma anche per l’interno, dato che le tossine stanno lentamente avendo un impatto sui polmoni e sul torace. Questo calore avrà anche un effetto importante sulle terpe della cannabis, quando si fuma uno spinello non si ottiene la metà dell’aroma che si otterrebbe se invece si svapasse la gemma.

Lasciando da parte la salute per un momento, parliamo di efficienza. Quando si parla di efficienza si intende la quantità di erba utilizzata per questo metodo e quanto se ne ricava effettivamente. A quanto pare la quantità media di cannabis utilizzata in uno spinello è di 0,32 grammi, ma alcuni usano più di 1 grammo per spinello. Una volta accese, forniscono solo il 12% circa del THC ai polmoni. Per dare un po’ di contesto, confrontiamo questa percentuale con quella dei dabs: quando si dabla si ottiene il 75%. In altre parole, è circa il 300% più efficiente tamponare, ma questo è solo un metodo e abbiamo ancora molto altro da trattare!

Ora, dal punto di vista della convenienza, alcuni potrebbero sostenere che si tratta di un metodo molto conveniente, tuttavia, se si considerano tutti gli strumenti di cui si ha bisogno:

Un macinino , carte (o foglie di tabacco/canapa), punte di scarafaggio (per i filtri), un accendino e poi bisogna anche avere un posto dove arrotolare.

Si tratta di una quantità notevole di materiale da portare con sé, che potrebbe non essere sempre conveniente, e ci vuole più tempo rispetto ad altri metodi per arrivare al punto in cui si fuma. Inoltre, se si è fuori casa, può essere un incubo arrotolarlo quando c’è vento, quindi è necessario considerare anche le condizioni atmosferiche se si prevede di utilizzare questo metodo all’esterno. Ecco un consiglio veloce: se vi trovate senza una smerigliatrice quando ne avete più bisogno, qui potete trovare la soluzione perfetta.

Se fumare spinelli, blunt o addirittura pipe è il metodo che vi piace, allora continuate pure come volete! Vogliamo solo informarvi su cosa comportano questi metodi e sugli effetti che possono avere sulla vostra salute e sul vostro benessere.

Valutazione:

Convenienza – 2/5

Salute – 2/5

Sapore – 2/5

Efficienza – 1/5

Complessivamente – 7/20

Bong e Bubbler

Anche questa categoria riguarda la cannabis combusta, ma è leggermente diversa da quella precedente, poiché con i bong e i bubbler il fumo viene fatto passare attraverso l’acqua prima di essere inalato. Cerchiamo di capire innanzitutto cos’è un bong / bubbler.

Come si fuma da un bong/bubbler?

Per prima cosa parliamo dei bong: sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Alcuni sono molto semplici, con solo una ciotola e una camera. Altri sono opere d’arte colorate e soffiate a bocca. In definitiva, fanno tutti la stessa cosa: filtrano e raffreddano il fumo che proviene dalla combustione della cannabis. I bong sono generalmente dotati di una piccola ciotola che contiene l’erba essiccata. Quando si accende l’erba, questa brucia. Nel frattempo, mentre si inspira, l’acqua sul fondo del bong percolerà (in altre parole, gorgoglierà) e il fumo salirà attraverso l’acqua, poi la camera, prima di entrare in bocca e nei polmoni.

Un bubbler è molto simile, è più un mix tra una pipa secca e un bong per quanto riguarda le dimensioni e la forza dell’hit. Ciò che differenzia un bubbler da un bong è che un bubbler tipicamente assomiglia di più a una pipa nell’aspetto e nella funzione. I bubbler hanno di solito un bocchino, una ciotola e talvolta un carburatore, proprio come una pipa secca – di solito non hanno percolatori come i bong.

Si dice che i bong/bubbler siano più salutari per l’organismo, perché a quanto pare l’acqua filtra tutte le “cose cattive”. Se siete alla ricerca di una fumata più liscia, un bong o un bubbler vi darà proprio questo rispetto a fumare erba arrotolata in carta. Come previsto, l’acqua in un bong/bubbler elimina il calore secco che si ottiene da uno spinello. L’effetto è spesso descritto come più freddo e morbido, piuttosto che duro.

Questo effetto, però, può essere ingannevole. Anche se il fumo più morbido può risultare più piacevole per i polmoni, si sta comunque fumando. E il fumo continua a riempire i polmoni (dato che abbiamo appena parlato dell’effetto del fumo, risparmieremo la lezione sul perché questo è un problema generale per la salute).

Fumo di bong

Nonostante questo metodo sia più conveniente, in quanto sono necessari meno strumenti…:

Un bong / bubbler, un accendino, un macinino

…Non è comunque il massimo della praticità, perché dubito che porterete con voi un bong in giro!

Naturalmente, una piccola quantità di “roba cattiva” potrebbe essere filtrata. Ma non è sufficiente a fare la differenza. Tuttavia, come abbiamo detto in precedenza, se siete alla ricerca di un tiro enorme senza l’asprezza, allora un bong è sicuramente la strada da percorrere – solo che non è così buono per voi e non è così sano. Inoltre, non è molto efficiente, poiché la maggior parte delle ciotole contiene da 0,2 a 1 grammo, e si estrae comunque solo il 12%, come già detto. Anche se, dal punto di vista del sapore, dovreste essere in grado di ottenere un profilo gustativo leggermente migliore, dato che l’acqua raffredda un po’ il fumo, ma le terpe sono ancora praticamente sprecate quando vengono bruciate.

Valutazione:

Convenienza – 2/5

Salute – 2/5

Sapore – 3/5

Efficienza – 1/5

Complessivamente – 8/20

Sintesi

Ora che abbiamo trattato cosa comporta fumare erba, possiamo passare a quali sono i metodi alternativi per consumarla! Finora in questo articolo abbiamo scoperto perché fumare l’erba, che si tratti di uno spinello o di un bong, non è l’opzione migliore per consumare l’erba, dato che in totale, se combinassimo i loro punteggi, il metodo di fumare l’erba…

Convenienza – 4/10

Salute – 4/10

Sapore – 5/10

Efficienza – 2/10

Complessivamente – 15/40

15/40 non è proprio il punteggio migliore, quindi vogliamo illustrarvi quanto siano efficienti, convenienti e migliori per la vostra salute e per la vostra esperienza complessiva questi altri metodi! Scopri nella prossima parte del nostro articolo quale metodo per consumare l’erba senza fumare è il migliore per te ...

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