Dove è legale l’erba in Europa?

Reading time - 7 minutes - Gennaio 19, 2022

Su questo pianeta ci sono 7 continenti, ognuno con diverse culture, paesaggi e leggi. Il mondo è pieno di belle differenze, individualità e centinaia di lingue. Quando si parla di Europa, siamo orgogliosi della varietà. Da un momento all’altro vi troverete tra le montagne della Scozia, tra le strade animate di Londra, tra le strade tortuose del Sud della Francia e tra le spiagge delle isole greche. Tuttavia, c’è coerenza? L’Europa ha deciso, insieme, unita, di avere una mente aperta alla cannabis? Oggi analizzeremo l’Europa nel suo complesso e punteremo il nostro microscopio sui Paesi che hanno deciso di andare controcorrente e di attuare leggi indulgenti sull’erba. Andiamo.

Europa

I Paesi europei sono 44: Russia, Germania, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Ucraina, Polonia, Romania, Paesi Bassi, Belgio, Repubblica Ceca, Grecia, Portogallo, Svezia, Ungheria, Bielorussia, Austria, Serbia, Svizzera, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Irlanda, Croazia, Lituania, Macedonia del Nord, Slovenia, Lettonia, Montenegro, Lussemburgo, Malta, Islanda, Andorra, Monaco, Liechtenstein, San Marino, Santa Sede.

È stato un bel boccone. Ogni singolo Paese di questa lista ha le proprie leggi sulla cannabis. Mentre alcuni di essi si sovrappongono, altri non potrebbero essere più diversi. Ecco perché molti amanti dell’erba prenotano i loro voli verso i luoghi caldi della cannabis in Europa per sentirsi benvenuti e accettati. Quindi? Cosa sono questi hotspot? Come potete vedere, abbiamo messo in grassetto i Paesi che riteniamo degni di nota oggi. Il mondo, nel suo complesso, si sta lentamente ma inesorabilmente muovendo verso la legalizzazione globale della cannabis. Tuttavia, è certo che alcuni Paesi sono molto più avanti di altri. Diamo uno sguardo a dove l’erba potrebbe essere legale in Europa.

Punti caldi della cannabis in Europa

Le leggi sulla cannabis in Europa cambiano praticamente ogni settimana. Un momento un Paese può essere il meno progressista, poi improvvisamente annuncia che l’anno prossimo si terrà un referendum che potrebbe legalizzare la cannabis. I Paesi che abbiamo deciso di includere sono quelli che, per noi, in questo momento, stanno mostrando segni di promessa – o lo stanno facendo da anni. Se pensate che ci sia sfuggito un hotspot importante, non esitate a segnalarcelo con un tweet. Saremo lieti di ascoltarvi.

Lussemburgo

Popolazione: 630,000

Medicina: Legale

Ricreativo: Legale

Il Lussemburgo è una nazione che ha recentemente deciso di diventare il primo paese in Europa a legalizzare l’uso personale e la coltivazione di cannabis a scopo ricreativo. Il Guardian afferma che.

“L’annuncio di venerdì da parte del governo lussemburghese è stato detto di apportare cambiamenti fondamentali nell’approccio del paese all’uso e alla coltivazione di cannabis a scopo ricreativo, alla luce del fallimento del proibizionismo nel dissuadere l’uso… Secondo la legislazione, le persone di età superiore ai 18 anni potranno coltivare legalmente fino a quattro piante di cannabis per famiglia per uso personale”.

I cittadini potranno coltivare fino a 4 piante a casa, con l’obiettivo di promuovere l’uso personale e non lo sfruttamento. Avere con sé fino a 3 grammi può ancora giustificare una multa o uno schiaffo, ma qualsiasi cosa al di sotto di questa quantità sarà considerata legale. Presto l’acquisto di cannabis sarà facile come nei Paesi Bassi.

Paesi Bassi

Popolazione: 17 milioni

Medicina: Legale

Ricreativo: Depenalizzato/tollerato

I Paesi Bassi sono considerati, da alcuni, la capitale mondiale dell’erba. Solo ad Amsterdam ci sono oltre 250 coffeeshop, e in tutti questi c’è una pletora di varietà e prodotti a base di cannabis. Il mondo dell’erba è vivo nei Paesi Bassi. Tuttavia, la gente dimentica che la cannabis a scopo ricreativo non è effettivamente legale. È semplicemente depenalizzato e tollerato. È una questione di semantica, ma è comunque così. Il Paese ha una “politica di tolleranza”, o “gedoogbeleid”, che consente la cannabis a scopo ricreativo entro la maggior parte dei limiti. In sostanza, se viene consumata e acquistata in determinati locali, la autorizzano. O se viene consumato privatamente a casa. Non c’è dubbio che Amsterdam si sia fatta un nome a livello mondiale per essere favorevole alla cannabis, e il Paese guadagna persino 400 milioni di euro all’anno dal turismo dell’erba. Tuttavia, secondo la legge, la cannabis non è tecnicamente legale.

Germania

Popolazione: 83 milioni

Medicina: Legale

Ricreativo: illegale/tollerato

I leader mondiali in Germania sembrano destinati a legalizzare la cannabis nel prossimo anno o giù di lì, mentre si dice che la cannabis illegale sia stata mischiata con l’eroina. Anche se queste voci potrebbero essere false, sicuramente contribuiscono a far avanzare il progetto di legge. La cannabis a scopo ricreativo in Germania è ufficialmente illegale, ma le autorità possono essere estremamente indulgenti. Come abbiamo detto in un precedente articolo:

“Una persona in possesso solo di una “piccola quantità” di droga, secondo il paragrafo 31 della riforma del 1992 della legge sugli stupefacenti, può evitare di essere perseguita”.

Ciò significa che in alcune aree settentrionali della Germania si possono possedere fino a 6 grammi di cannabis. Questo è il caso di Berlino. Il governo ha sostanzialmente detto alle autorità di essere clementi, senza ufficializzare nulla. Si presume che questo sia il primo passo verso la legalizzazione.

Spagna

Popolazione: 47 milioni

Medico: Legale ma limitato

Ricreativo: Decremato

In Spagna la cannabis è depenalizzata per uso personale. La Spagna ha reso legale il possesso e la coltivazione di una certa quantità di piante se effettuata in un “luogo privato”. È stata questa frase che ha portato all’afflusso della cultura dei club di cannabis in Spagna, e a Barcellona in particolare. In Spagna ci sono circa 400 cannabis club. Questi stabilimenti consentono ai soci di venire, acquistare e consumare cannabis all’interno delle loro porte. Tuttavia, ci sono regole molto rigide e specifiche da seguire per poter diventare membri. Uno dei più importanti è che non si deve consumare l’erba all’aperto. La cultura dei cannabis club è stata recentemente minacciata per questo motivo. La Spagna ha fatto un enorme passo avanti verso la piena legalizzazione della cannabis, ed è sulla strada giusta. Infatti, ogni anno ospita anche lo Spannabis, uno dei migliori festival della cannabis in circolazione.

Italia

Popolazione: 60 milioni

Medicina: Legale

Ricreativo: illegale/al limite

Nel 2019, l’Italia ha stabilito che la coltivazione e il possesso di una piccola quantità di cannabis personale sono legali. Tuttavia, non è ancora diventata un’industria e le persone non sono ancora in grado di coltivare o consumare su larga scala. Tuttavia, sembra che nel 2022 potrebbe esserci un referendum che permetterà ai cittadini di votare sulla piena legalizzazione della cannabis. Sebbene la cannabis sia strettamente regolamentata e non sia ancora possibile acquistarla nei negozi legali, l’Italia ha fatto un grande sforzo per sottolineare la sua posizione liberale nei confronti della cannabis.

Portogallo

Popolazione: 10 milioni

Medicina: Legale

Ricreativo: Decremato

Ci sono molte informazioni false in giro che affermano che il Portogallo è la nuova California e che le strade sono piene di negozi di cannabis e prodotti THCA. Purtroppo non è ancora così. Ciononostante, sono stati compiuti dei progressi che hanno giustificato l’inclusione del Portogallo in questo articolo. Il Portogallo ha anche depenalizzato il possesso e l’uso di erba, oltre che di tutte le droghe, per quanto divertente. Ciò significa che non si può acquistare legalmente, ma non si viene perseguiti per il suo utilizzo. Anche in questo caso, il Portogallo sta facendo passi da gigante. Il Portogallo ha tentato di legalizzare l’erba nel 2013 e sembra che voglia fare un secondo tentativo nel 2022. Facciamo la preda.

Malta

Popolazione: 515,000

Medicina: Legale

Ricreativo: Legale

Nel 2021, Malta è diventata il primo Paese in Europa a legalizzare la cannabis. Ora sarà legale per gli adulti acquistare, coltivare e usare la cannabis. Questo è un momento importante per il futuro della legalizzazione della cannabis in Europa. Malta sarà anche un piccolo Paese, ma ha fatto un grande passo.

erbaccia Europa

Perché non il Regno Unito?

Potreste pensare: perché il Regno Unito non è incluso? E no, non è perché non facciamo parte dell’UE. Questo articolo riguardava il continente europeo, non l’Unione europea. Tuttavia, nel grande schema delle cose, il Regno Unito non è in testa alla classifica della legalizzazione della cannabis. Semmai, il Regno Unito viene trascinato involontariamente dai Paesi più progressisti che sono stati citati in questo articolo. Non c’è dubbio che il Regno Unito abbia fatto progressi, ma è semplicemente troppo lento per meritare una menzione. Se volete saperne di più sulle politiche del Regno Unito in materia di cannabis, cliccate qui.

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